Sono passati ormai quasi due anni da quando il percorso di TS4 trieste secolo quarto prendeva il via con la fase di raccolta dati aperta a tutta la cittadinanza e concentrata, nello specifico, sulle studentesse e gli studenti di alcune scuole superiori cittadine. In quell’occasione un gruppo promotore propose alla città di avviare un percorso volto a incoraggiare la partecipazione civica, marcato dall’ottimismo e dalla voglia di assumersi una responsabilità collettiva nel migliorare la qualità della vita a Trieste. Un approccio che si è reso ancora più evidente a partire dal il 18 marzo 2019, in occasione del trecentesimo anniversario della proclamazione del Porto Franco di Trieste, giornata nella quale ad Hangar Teatri sono stati presentati alcuni regali offerti alla città dai diversi mondi che la compongono. Un modo per guardare ad un futuro il più coerente possibile ai nostri desideri e a partire da un presente fatto di grandi potenzialità.
Lungo il cammino abbiamo spesso trasformato il nostro approccio, i metodi, le pratiche e i linguaggi cercando di restare in ascolto e permeabili a diversi contesti e persone con i/le quali interagivamo, con coloro che man a mano si sono uniti e continuano ad unirsi al progetto. Questo aspetto variabile delle forme e delle soggettività coinvolte rende alle volte difficile incasellare l’esperienza di TS4, ma è proprio questa qualità che marca la differenza rispetto ad altre modalità della politica a cui siamo abituati e dalla quale molte persone si sentono escluse o hanno smesso di riporvi fiducia.
L’intento è ed è sempre stato quello di sperimentare metodologie conosciute nelle scienze sociali, ma innovative nel campo della politica e in particolare nel contesto di Trieste. Uno degli obiettivi, tra i tanti e non meno importanti, è di mettere al centro il punto di vista della cittadinanza stessa, di stimolare, incanalare e organizzare progettualmente l’interesse per il bene comune. Immaginiamo altre vie della partecipazione civica avvalendoci, come motore, delle competenze, energie che ognun_ di noi può mettere in condivisione e della voglia di creare nuovi legami nel tessuto urbano.
TS4 è un laboratorio, un’opportunità di ripensare la politica nel suo carattere più essenziale e aderente al contesto locale, ma è soprattutto uno strumento a disposizione di tutt_. Nel tempo abbiamo prodotto dei report sulla città a partire da analisi accurate, dal confronto e dalla comunicazione con attori chiave nei diversi campi esplorati. Un materiale prezioso che è a disposizione di chi chiunque desideri poter avere una panoramica su temi centrali che riguardano la città e appunto, da una prospettiva che include i punti di vista e speranze della cittadinanza coinvolta.
Ma è solo l’inizio.
Più volte, arrivati al punto di aver elaborato delle azioni concrete, ci siamo scontrati con il limiti dell’immobilismo e disinteresse dell’Amministrazione Comunale, che in alcuni casi avrebbe potuto o dovuto dare ascolto alle proposte avanzate, come nel caso del “Piano per la Mobilità post-Covid”.
Ciò non ha precluso la possibilità di realizzare comunque diversi progetti, di avviare spazi di partecipazione e di creare così una maglia di relazioni preziose: amicizie alle volte, alleanze importanti altre, ed è forse questo il valore più grande di questa esperienza.
In alcun_ di noi gli stimoli di questo percorso hanno smosso l’esigenza di provare a portare questi contenuti e metodi anche all’interno di un possibile percorso elettorale, per provare a trasformare un contesto che è ad oggi tanto cruciale quanto apparentemente impermeabile. Lo spazio politico di Adesso Trieste che si presenterà alle prossime elezioni amministrative, vedrà alcun_ di noi impegnat_ al suo interno, con lo stesso spirito di partecipazione, sebbene in un altro ambito rispetto a TS4. Alcun_, non tutt_, perché questa è la sostanza di TS4: sensibilità e competenze diverse che si muovono in ambienti e con linguaggi diversi, secondo la propria disponibilità e il proprio sentire, in un orizzonte comune.
La prospettiva di Adesso Trieste prende sicuramente spunto, nei contenuti e soprattutto nel metodo, dall’esperienza di TS4; esso resta tuttavia un progetto promosso da Zeno, associazione culturale indipendente da qualsiasi entità politico-elettorale. TS4 si auspica che i propri temi e il proprio approccio alla Politica, intesa come volontà di risolvere collettivamente problemi collettivi, orienti più opzioni elettorali possibili, e in tal senso proporrà a tutta la città le proprie visioni anche durante il periodo elettorale, sempre con l’attitudine che ci ha contraddistinti dall’inizio.
Restiamo quindi un laboratorio di cittadinanza attiva, che mira a permanere nella dimensione locale, che attraverso l’analisi e il confronto costante possa creare dibattito e azione intorno a temi centrali nella vita quotidiana cittadina. Un laboratorio in cui sperimentare noi stessi, come portatori di interessi e desideri sulla città che provano a diventare progetti condivisi e che possono mettere in evidenza quel che molte volte, in livelli diversi “del fare politica”, viene dimenticato, dato per scontato o direttamente accantonato.
Crediamo che mai come ora ci sia bisogno di navigare ognun_ con i mezzi e negli spazi che sente più affini, ma in direzione di un orizzonte comune e cercando di dare forma a tutta quella energia creativa e propositiva che può ancora offrire Trieste.